FAQ
Il pedigree non è un pezzo di carta straccia, non è neanche un pezzo di carta che serve per andare in expo, non costa 200€ (a seconda dell'associazione felina può costare una decina di euro o poco più)...
Se da un lato E' VERO che la correttezza di un allevatore NON è determinata dall'emissione del pedigree, diciamo che però QUANTOMENO se il pedigree NON viene rilasciato c'è già puzza di marcio.
Il pedigree è l'UNICO documento che certifica la razza del vostro peloso; avere il pedigree vuol dire che la nascita della cucciolata è stata denunciata in associazione, che i genitori sono noti, che i genitori hanno eseguito ecocardio e test genetico per HCM (cardiomiopatìa ipertrofica, malattia a carattere genetico).
Il pedigree inoltre ASSICURA che la fattrice (la gatta) non sia ingravidata più e più volte. Una femmina, infatti, può partorire UNA SOLA VOLTA ALL'ANNO!
Quel che si può al più dire è che, appunto, il pedigree NON basta per poter definire che l'allevatore sia corretto, ma QUANTOMENO che il peloso che avete acquistato sia di razza.
Dunque NON FERMATEVI AL PEDIGREE, CHE DEVE SEMPRE ESSERCI (altrimenti la razza che la volete a fare? :P ).
Ricordate anche che è ILLEGALE VENDERE ESEMPLARI DI RAZZA SENZA PEDIGREE. Se accettate l'acquisto di un esemplare di razza senza pedigree, alimentate il mercato nero e siete conniventi nella truffa!
ATTENZIONE: se vi dicono che il cucciolo è nato da genitori (entrambi o uno solo) con PEDIGREE CHIUSO, si tratta nuovamente di una truffa. Un esemplare con pedigree chiuso è un pet (da compagnia) e non può essere un riproduttore. Conseguentemente, i cuccioli saranno SENZA PEDIGREE, NON SONO QUINDI DI RAZZA e voi acquistate -illegalmente- un meticcio.
L'importanza del pedigree
I cuccioli devono lasciare la mamma NON PRIMA degli 84 giorni di età, quando escono dall'allevamento devono essere in ottimo stato di salute, vaccinati, sverminati, senza pulci, devono essere reattivi, puliti, pazzi scatenati al più ma certamente non letargici.
E' opportuno non acquistare sulla carta, ma andare in allevamento e vedere la situazione. Non accontentatevi di una foto, tutti i riproduttori devono essere visibili, la documentazione disponibile.
Possibilmente, scegliete un allevamento con affisso, anche se possono esserci eccezioni: l'allevatore con affisso è tracciabile, è legato ad una associazione, deve dirvi a quale associazione appartiene.
Con l'allevatore deve crearsi un rapporto fiduciario, i rapporti interpersonali sono fondamentali. Chi alleva non vende "solo" gatti, vende (o deve farlo) il proprio tempo, le proprie conoscenze, la propria esperienza. L'allevatore deve metterci la faccia, nel bene e nel male.
L'allevatore NON regala; la vendita di un esemplare serve per continuare a far funzionare l'allevamento, per garantire un adeguato stile di vita ai pelosi, per gestire le emergenze, per rinnovare le linee di sangue, per mettersi a disposizione dei nuovi proprietari.
* NON ACQUISTATE MAI SENZA PEDIGREE *
Leggete, informatevi, confrontatevi.